Cosa è necessario sapere prima di iniziare il trattamento?

Come prepararsi al trattamento con ECP?
Il medico o l’infermiere spiegherà qual è il modo migliore per prepararsi in base allo stato di salute individuale e alla condizione medica del paziente.
Prima di iniziare il trattamento, è necessario informare il medico o l’infermiere di qualsiasi altra condizione clinica (come problemi cardiaci o basso volume di sangue/pressione bassa) e di qualsiasi altro medicinale che si sta assumendo.
Vi sono diversi accorgimenti da adottare durante la preparazione, che possono rendere più confortevole il trattamento con fotoferesi extracorporea (ECP).

Nei 2 giorni precedenti
- Bere molti liquidi, come acqua o succo, per mantenersi idratati e favorire così il corretto flusso del sangue durante il trattamento
- Evitare caffeina ed alcolici. Entrambi possono ridurre la quantità di liquidi nell’organismo

La notte precedente
- Consumare un pasto sano, a basso contenuto di grassi, ad es.: frutta, yogurt, cereali e verdura. Questo può facilitare la separazione cellulare
- Evitare cibi ad alto contenuto di grassi, quali carne molto grassa, panna, fritti, formaggio, uova, burro e dolci

Il giorno del trattamento
- Consumare una colazione e un pranzo a basso contenuto di grassi.
- Non saltare i pasti
- Recarsi in bagno subito prima di iniziare il trattamento
- È possibile leggere, inviare e-mail, guardare la TV o sonnecchiare per passare il tempo
- Portare con sé occhiali da sole avvolgenti che proteggono dalla luce ultravioletta A, da indossare dopo la procedura

Nelle 24 ore successive
- Poiché il farmaco utilizzato nella ECP aumenta la sensibilità alla luce solare per circa 24 ore, sarà necessario proteggere gli occhi e la cute dal sole durante questo periodo
- Evitare la luce solare per quanto possibile, anche quella indiretta attraverso la finestra
- In caso di esposizione alla luce solare diretta o indiretta, all’aperto o all’interno, indossare indumenti a maniche lunghe e pantaloni lunghi, applicare una protezione solare SPF 15 o superiore sulla cute esposta e indossare occhiali da sole avvolgenti che proteggano dalla luce ultravioletta A
Quali sono gli effetti indesiderati del trattamento con ECP?
Durante il trattamento è possibile avvertire
- Una leggera vibrazione originata dal trattamento
- Dolore nella sede di iniezione
- Una leggera sensazione di freddo o brivido in corrispondenza del punto in cui il sangue viene reinfuso nell’organismo
- Stanchezza, che può essere causata da bassi livelli di globuli rossi
- Capogiro o debolezza, che possono essere segni di bassa pressione sanguigna: il medico o l’infermiere terrà sotto osservazione il paziente nel corso del trattamento per rilevare un’eventuale ipotensione
Altri possibili effetti indesiderati come febbre o arrossamento della pelle nella sede di iniezione scompaiono in genere nell’arco di un giorno. L’accesso venoso comporta un rischio minimo di contrarre infezioni e percepire dolore. Per ulteriori informazioni sugli effetti indesiderati della ECP, consultare le Informazioni di sicurezza importanti qui e rivolgersi al proprio medico.
Che cosa succede durante il trattamento con fotoferesi extracorporea (ECP)?
- Il paziente sarà collegato allo strumento per l’intera procedura
- Il completamento della procedura in genere dura da 1 a 3 ore e varia da paziente a paziente
- Si tratta di una procedura sterile e il sangue del paziente non entrerà in contatto con quello di altre persone trattate con lo strumento