Domande Frequenti

- Il numero di sedute necessarie dipenderà dalla malattia, dai sintomi e dalla risposta al trattamento
- Il medico deciderà il numero di trattamenti adatto a ogni singolo paziente
- Non è possibile prevedere l’efficacia e il tempo di risposta alla ECP, perché sono diversi per ogni paziente
- Il tempo necessario perché si osservi una risposta al trattamento dipende dallo stato del sistema immunitario, dalla gravità della malattia e dalla frequenza del trattamento
- Il miglioramento può essere graduale, perciò è importante non arrendersi né scoraggiarsi se non si osservano risultati immediati
- È possibile avvertire dolore nella sede dell’iniezione quando il catetere endovenoso viene inserito nel braccio; se ciò è motivo di preoccupazione, è possibile chiedere al professionista sanitario informazioni su come ridurre potenzialmente il fastidio
- Durante la ECP talvolta è possibile avvertire sensazioni diverse, le quali non sono dolorose.
- Una leggera vibrazione originata dal trattamento
- Una leggera sensazione di freddo o brivido in corrispondenza del punto in cui il sangue viene reinfuso nell’organismo
- Capogiro o debolezza, che possono essere segni di bassa pressione sanguigna: il medico o l’infermiere terrà sotto osservazione il paziente nel corso del trattamento per rilevare un'eventuale ipotensione
- Dolore nella sede di iniezione
- Bassi livelli di globuli rossi possono causare stanchezza
Altri possibili effetti indesiderati, ad esempio febbre o arrossamento della pelle nella sede di iniezione, scompaiono in genere nell’arco di un giorno. Per ulteriori informazioni sugli effetti indesiderati della ECP, consultare le Importanti Informazioni di sicurezza qui o rivolgersi al medico.
Per qualsiasi altra domanda in merito al trattamento, consultare il proprio professionista sanitario.
Le informazioni fornite in questo sito web non sono intese a sostituire la consulenza medica di un professionista sanitario.